La revisione legale

Con l’approvazione del bilancio dell’esercizio 2022 le assemblee di S.r.l. e cooperative saranno chiamate alla nomina del Revisore legale e/o dell’organo di controllo sulla base dei nuovi parametri dimensionali di cui all’art. 2477 C.C.

La nomina si rende necessaria quando la società ha superato per due esercizi consecutivi ( in questo caso 2021 e 2022 ) almeno uno dei seguenti limiti:

  • totale dell’attivo dello stato patrimoniale: 4 milioni di euro;
  • ricavi delle vendite e delle prestazioni: 4 milioni di euro;
  • dipendenti occupati in media durante l’esercizio: 20 unità

La revisione legale è un obbligo di legge, ma anche indice di affidabilità, qualità e trasparenza per l’impresa.

Il Revisore assume un ruolo di estrema importanza nella governance aziendale, in quanto è un professionista che oltre alla materiale esecuzione delle verifiche previste per la certificazione del bilancio, ha le esperienze e la preparazione tecnica per fornire una costante ed attenta attività di supervisione ed indirizzo all’azienda con assoluta indipendenza dagli organi di gestione e dai consulenti aziendali.

L’indipendenza e l’obiettività sono i requisiti basilari e indispensabili (ai fini del corretto esercizio dello “scetticismo professionale”) che un revisore deve possedere nell’esercizio delle sue funzioni.

Il revisore deve quindi essere indipendente dalla società sottoposta a revisione e non deve essere in alcun modo coinvolto nel suo processo decisionale e la sua indipendenza non può essere influenzata da alcun conflitto d’interesse, relazioni d’affari, di lavoro, familiari o di ogni altro genere, sia dirette che indirette.